Periodico "Unione"

Novembre / Dicembre 2014


Care amiche ed amici, in questo Natale 2014 vi augu­ro la SPERANZA! Oggi viviamo tempi difficili per la crisi economica, problemi familiari, disoccupazione, solitudine ecc. e possiamo cadere nello scoraggiamen­to. Vi invito a guardare oltre con uno sguardo cristia­no: ecco spuntare un angelo che ti dice: "È nata la nostra speranza... è nato Gesù il nostro Salvatore". La speranza è come il sole che ti illumina. La nostra spe­ranza è una persona, un Dio che si è fatto uno di noi e cammina con noi: si chiama Gesù. Nei momenti difficili siamo salvati per la Speranza. Sarebbe bello che in questo Natale tu portassi speranza e affetto alle per­sone che conosci e si trovano in difficoltà. Abbiamo bisogno di gesti concreti di speranza! Chiediamo al Si­gnore che mantenga viva la nostra speranza e aumenti a nostra fede per affrontare la vita. Che non si spenga mai la Speranza dentro il nostro cuore e allora potre­mo dire: Buon Natale!
Sr. Maritza

In arrivo per Natale un dono speciale per te... si chia­ma ASCOLTO. Riporto le parole di un autore anoni­mo che ci fanno comprendere la valenza dell'ascolto nel suo pieno significato: "Dio ci ha dato due orecchie ma una sola bocca. Alcuni dicono perché voleva che passassimo il doppio del tempo ad ascoltare invece che a parlare.
Altri, sostengono, perché sapeva che ascoltare è due volte più difficile che parlare".
Ma come faccio ad ascoltare se intorno a me c'è tanta confusione, ci sono tanti rumori, c'è tanto stress, tanti bla...bla...bla...? L'Ascolto è silenzio, è un esodo da sé che mi apre all'altro, mi apre a Dio. Ascolta il silen­zio di questa terra e comprenderai il suo fascino, ascolta il silenzio dentro di te e comprenderai i bisogni dell'altro, ascolta il silenzio dentro di te e scoprirai la bellezza di Dio.
Un caldo abbraccio natalizio,
Concetta

Che tu possa sempre sentire
che la tua forza d'amore è sconfinata...
...e che questo autentico AMORE,
benché sconfinato,
è racchiuso nel centro del tuo essere,
perché nasce dal cuore di un Dio
che da quando ti ha pensato
non può più vivere senza di te!
Sr. Teresita

Vorrei regalarti, cara Exallieva/o, il dono della CONDI­VISIONE. Condividi con tutti quelli che ami gioie, do­lori, ansie, speranze. Sii per ogni amica/o l'orecchio che sa ascoltare, l'occhio che sa guardare nel profon­do, la casa che accoglie. Sii la mano che si tende, che asciuga una lacrima, che accompagna nelle difficoltà del cammino. Sii il cuore che ama.
Anna Maria

E io aggiungo il dono dell'ACCOGLIENZA, ben sa­pendo che noi exallieve/i lo pratichiamo in abbon­danza. Vi auguro, carissimi lettori, che quest'anno la vostra generosità sia ancora più brillante, che l'aper­tura al mondo sia incommensurabile e che i vostri so­gni siano proiettati in un futuro senza paure e barrie­re! Che sia Natale, adesso e sempre.
Cristiana

Cara exallieva/o, per Natale vorrei donarti un mio pensiero... L'amore comincia a casa! La forza di una FAMIGLIA è qualcosa di unico ed è proprio nella fa­miglia che nasce la tenerezza di una mamma e di un papà che insieme cercano di guidare i propri figli nel cammino della vita; ed è ancora qui che il cuore tro­verà sempre una casa. E allora teniamoci stretta que­sta ricchezza inestimabile e curiamola con la dolcez­za e la tenerezza che solo una donna e un uomo uni­ti sanno dare. Buon Natale
Luana

Per te, exallieva ed exallievo, c'è un dono che solo il Signore può offrirti e che solo tu puoi accettare e vi­vere nelle tue giornate, perché investe tutta la tua persona. È parte viva di te. Se ne hai anche "solo un granello" puoi spostare quella montagna che ti impe­disce di guardare oltre l'orizzonte, dove splende ogni giorno la novità di vita fatta di libertà, di fiducia, di amore. Solo il Signore salva, ma anche tu, con la tua vita di FEDE, sei annuncio di salvezza.
Silvana

Per me non ci sono dubbi: il vero senso del Natale è TORNARE A CASA. Sarà senz'altro perché io lavoro all'estero e, quindi, la lontananza da casa durante il Natale la avverto di più. Ma non credo sia solo questo. Penso che nel concetto di "tornare a casa" rientri l'esigenza di riscoprire gli affetti, di dedicare più tempo e attenzione ai nostri familiari, agli amici, alle persone per noi importanti e che rendono spe­ciali le nostre vite, spesso senza chiederci nulla in cambio. Tornare a casa significa quindi fermarci un momento a pensare a ciò che ha davvero valore nel bilancio delle nostra vite. Una riflessione che la rou­tine di tutti i giorni spesso ci impedisce di fare, ma che sotto Natale diventa quasi obbligatoria. Buon Natale a tutte le amiche e a tutti gli amici di Unione e... buon ritorno a casa!
Lorenzo Trapassi

Scegliendo le foto per il giornale, cerco sempre di trovare il lato positivo della vita. Per questo il mio do­no è l'OTTIMISMO, che vi acccompagni in ogni oc­casione, non solo a Natale.
Gianni

"Perché la PACE non sia solo una stagione ma il dono di un'intera esistenza"..... ricca di sorrisi sinceri, gioia condivisa, amore, amicizia e una famiglia che si strin­ga attorno al tuo cuore con tutto l'amore! È questo l'augurio che vorrei far giungere al cuore di ciascuno di voi, nella notte più magica dell'anno! Un sogno che noi tutti possiamo realizzare con l'aiuto di Maria Ausiliatrice che ci accompagna, ci sostiene nelle dif­ficoltà, ci consola nelle pene e si rallegra con noi nel­le piccole vittorie di ogni giorno.
BUON NATALE
Laura


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