Periodico "Unione"

Marzo / Aprile 2019


La passione, una sfida...



L’altro giorno mio nipote di quasi 10 anni, parlando del suo direttore dell’oratorio salesiano, diceva alla sua mamma: - don Federico è una persona vicino a Dio, sta sempre con i ragazzi e vorrei seguirlo perché è molto saggio, anche se è giovane - Non vi nascondo che la riflessione di Guglielmo (è  il nome di mio nipote) non solo mi ha stupita, considerata la sua giovanissima età, ma mi ha fatto pensare molto.


Da che cosa è stato affascinato Guglielmo? Evidentemente il “don”, nel suo contatto umano, nel suo essere presenza educativa, ci mette passione, quella stessa ”passione” che i ragazzi avvertivano in Don Bosco, tanto da ritenersi amati in modo esclusivo dal loro Padre. “Ho promesso a Dio che fino all’ultimo respiro sarà per i miei poveri giovani” (Don Bosco).

Ma procediamo con ordine e consideriamo la chiave di lettura con la quale viene definita la parola Passione. Purtroppo, tante volte, si intende per passione qualcosa di irrazionale ed incontrollato, con venature negative, quasi fosse figlia di un dio minore rispetto all’amore. Infatti, quando ci troviamo di fronte ad una relazione che finisce, diciamo subito che era passione e non vero amore.

Ma non è così! Dare solo questo significato alla parola passione significa sacrificare il sentire dell’animo nella sua massima estensione. Non ho la pretesa di dare un pensiero più chiarificatore di altri, ma vorrei stimolare riflessioni e redimere la parola passione che, a mio modesto parere, rappresenta il sentimento più completo e complesso. La vera passione dà una forza inaspettata, enorme, che spinge ad investire tutto su se stessi e credere con tutta l’anima di poter arrivare alla meta. Allora si parte per affrontare imprese particolari, si parte per territori dilaniati dalla guerra per offrire le proprie competenze o semplicemente per essere accanto a chi soffre, pur sapendo di rischiare la propria vita.

E la passione per la ricerca non è forse il motore che spinge l’uomo a raggiungere traguardi importanti per il bene dell’umanità? Quanti santi sono stati letteralmente “mangiati” dalla passione educativa per il bene dei giovani? Il nostro Don Bosco con il suo ”da mihi animas” esprime, in una forma eccellente, la passione per i suoi giovani.

Nella passione, morte e risurrezione di Cristo, Dio mette in atto la sua logica paradossale che è quella dell’amore. Nell’umanità di Gesù Cristo, Dio plasma l’uomo nuovo, per restituirgli la pienezza della vita. Amore e passione, un binomio indissolubile. La grande scrittrice Oriana Fallaci così si esprimeva: “per vivere ci vuole passione”. Educare i giovani alla passione è una sfida che dobbiamo affrontare.


                                                                                                                    Concetta Apolito
 


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