Maggio / Giugno 2014

Maria, camminiamo alla luce della tua presenza!

Carissime e carissimi,

non sono certo tempi facili questi in cui viviamo, ma lasciatemelo dire: noi siamo fortunati! Perché Gesù ci ha lasciato come Madre la sua amatissima Madre, che ci cura, guida e protegge. Permettetemi una domanda un pò provocatoria: ?Ma noi crediamo veramente, con tutto il cuore, che la Vergine Maria, sublime Madre di Gesù, Madre della Chiesa, Ausiliatrice dei Cristiani, sia anche nostra madre??? Mi sembra di sentire l'eco delle vostre risposte ?sì, certamente?, ?yes of course?, ?sim, claro?, ?sí, por supuesto?, ?ja, natürlich?, ?oui, certainement".
Bene, molto bene? Se siamo consapevoli e certi di questo, allora siamo già a un bel punto del nostro cammino!
Affidiamoci a Maria che è nostra Madre, sempre vicina a noi ogni volta che ne abbiamo bisogno, nelle piccole e grandi difficoltà, nell'angoscia, nella paura del vivere quotidiano.
Senza scoraggiarci, rivolgiamo a Maria la nostra preghiera, non esitiamo a chiedere aiuto con umiltà e fiducia a chi ci ama di un amore eterno ed infinito, ci ama non per quello che facciamo ma per quello che siamo ed in ogni circostanza. Ancor più di una mamma, prendendoci per mano, ci saprà guidare, ispirare e mostrare la strada e, con amorevole cura, condurci al bene, alla Verità, quindi a Gesù?
E come non esprimere ad una Madre così amorevole il nostro amore, la nostra riconoscenza?? Quando amiamo veramente una persona, non ci stanchiamo mai di dirle quanto le vogliamo bene, che non possiamo vivere senza di lei. Sentiamo l'esigenza di far conoscere questo nostro sentimento, che ci avvolge e coinvolge, anche alle persone che ci sono accanto, tanto che siamo in grado di trasformare ogni gesto in una testimonianza di questo grande amore.
La passione e l'intensità di questo sentimento si propaga irradiando calore attorno a noi.
A Maria noi ci rivolgiamo anche come ?popolo in cammino?, come cristiani che ogni giorno affrontano la battaglia della vita cercando di vivere come ?onesti cittadini? secondo il cuore di Dio. In questo, la nostra Mamma Celeste ci è di grande aiuto, ci offre un modello di vita a cui ispirarci. Alcuni aspetti e atteggiamenti di Maria, ?Donna di Dio? costituiscono la sua bellezza, che noi siamo chiamati a coltivare ed imitare.
Le pagine del Vangelo ci presentano:
- Maria donna di fede e aperta, in relazione con Dio e in ascolto della Sua volontà, che accoglie il progetto di Dio nella sua vita e lo vive con coraggio e in totale affidamento (Annunciazione);
- Maria donna sensibile e attenta alle necessità dei più bisognosi, di coloro che proprio a causa della povertà o dell'abbandono hanno più bisogno di sperimentare che Dio li ama (visita a Santa Elisabetta e banchetto delle nozze di Cana);
- Maria donna fedele anche nella prova, e lo dimostra, soffrendo ai piedi della Croce, consapevole che si arriva alla salvezza attraverso la croce e la partecipazione alla sofferenza di Cristo;
- Maria donna della Speranza e della Gioia, perché ha saputo riconoscere le meraviglie operate dal Padre, avendo constatato la fedeltà di Dio alle Sue promesse e le meraviglie realizzate in Lei espresse nel canto del Magnificat.

Siamo a maggio, il mese di Maria, durante il quale, ancor più che in altri periodi dell'anno, in ogni angolo del mondo si ricorda, si festeggia e si celebra, in tanti momenti e con forme diverse di devozione, la Vergine Santissima. Uniti, come exallieve ed exallievi, abbiamo come obiettivo comune quello di manifestare il grande amore che proviamo, la riconoscenza assoluta che sentiamo per la sua presenza costante e sicura nel nostro cammino irto di pericoli ed inciampi.
Un amore che ci sostiene e ci trasforma in donne e uomini di speranza, che sanno riconoscere in Lei la stella luminosa che indica la Via.
Don Bosco e Madre Mazzarello hanno testimoniato, con la vita e le opere, una fiducia illimitata in Maria, la Madre che ?? ha fatto tutto Lei?. E noi, che abbiamo scelto di vivere da buoni cristiani questa Spiritualità della Gioia, sentiamoci fortunati e ricordiamo in ogni giorno della nostra vita che abbiamo una Madre che ci ama tanto, che non siamo soli e non lo saremo mai.

Con affetto profondo.

Paola Staiano